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___ultimo pezzo in esposizione _____MESA BOOGIE DUAL RECTIFIER SOLO Testata 100W 3 canali
Testata 100 watt
3 canali (2 clean – 3 crunch – 3 lead)
footswitch con solo volume switch incluso,
Hand made in U.S.A.
Caratteristiche:
– Dual Rectifier Solo
– 100W – 3 canali
– Classe A/B
– 4x 6L6 + 5x 12AX7 + 2x 5U4
– selettore BIAS 6L6/EL34
– controlli indipendenti per canale
– 8 modalità
– funzione Solo attivabile tramite interruttore a pedale
– switch alimentazione Bold/Spongy “Variac”
– loop effetti parallelo con controllo Mix e Send
– uscita Slave con controllo di livello
– footswitch 5 funzioni (canale 1, 2, 3, Solo e FX Loop)
– cover inclusi
Prima di iniziare però dobbiamo porci una domanda: ma cos’è che fa di un ampli un ‘grande’ ampli? Certamente non il guitar-hero che lo usa, per quanto famoso possa essere. Tantomeno la fascia di prezzo a cui appartiene: ho visto navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione ma ho anche sentito ampli da migliaia di euro suonare più attappati del naso di Pippo Franco quando ha il raffreddore. Ovviamente la risposta al quesito sta nei canoni che le riviste del settore utilizzano per giudicare una testata per chitarra: qualità costruttiva, suono, versatilità, e, ultimo ma non meno importante, il famoso rapporto qualità/prezzo. Su questi parametri è il caso di soffermarsi un attimo.
QUALITA’ COSTRUTTIVA
Robusta, anzi robustissima. Questa è la prima impressione una volta tolto il telo che la protegge dagli urti. Osservandola bene si nota subito che in casa Mesa Boogie non si scherza qundo si tratta di attenzione ai particolari e alla ricerca della qualità, indipendentemente dal prodotto. Non una vite che “sguazza”, non un potenziometro che traballa o che ti resta in mano, non una scollatura. Tutto è curato nei minimi dettagli. Impressionante. Sembra dirti: “anche se mi butti giù dalle scale non farò una piega.” Io, però, per sicurezza questa prova non l’ho fatta.
VERSATILITA’
Non parlo ancora di suono ma di dotazioni; infatti mi riferisco ai 3 canali indipendenti, ognuno dei quali ha: master, gain, presence, bass, middle e treble. Inoltre ogni canale ha uno switch a 3 posizioni (2 nel caso del canale “green”) che consente di modificare la timbrica e la risposta dell’ampli, ovvero Raw-Vintage-Modern per i crunch e i lead, Clean-Pushed per il clean. Master Volume e canale Solo sono a parte; quest’ultimo è attivabile tramite la pedalboard su tutti i canali. Per concludere elenco alcune dotazioni poste sul retro della testata : Loop effetti, uscita Slave, scelta della rettificazione a diodi o valvolare e switch per cambiare da 6L6 a EL34 senza starsela a menare troppo col bias. Per le altre informazioni tecniche vi rimando al sito Mesa Boogie
L’unica cosa che manca a mio avviso è il midi, per il resto, forse, c’è pure troppo!
Già da questo credo di essere riuscito se non a convincervi almeno ad intaccare le vostre “ferre” opinioni, poiche indipendentemente dal suono ritengo superficiale definire la Dual “poco versatile”. Neanche adesso?! Ok..ora arriva il meglio!
SUONO
Prima di cominciare è il caso che vi sediate perché alcuni di voi potrebbero non digerire la prossima affermazione: la Dual Rectifier tre canali suona uguale uguale uguale alla precedente due canali. E qui crolla uno dei primi luoghi comuni che giudicano la due canali “molto meglio”. Ho avuto modo di provarle entrambe una sopra l’altra con la stessa cassa e con varie pause per far riposare l’orecchio. A mio giudizio non c’è differenza, intendo dire che la timbrica è identica e che quasi tutti i suoni della tre canali sono ottenibili anche sulla due canali, a patto di smanettarci un po’.
Per giudicare un ampli come il Mesa (caratterizzato com’è da una timbrica così particolare) e farsi un’idea su di esso occorre utilizzare le proprie orecchie (ovvero va provato)!!Infatti se non avete mai provato un gelato alla nutella (dio benedica l’Italia) io potrei dirvi che ha il sapore della nutella o che è dolce.. ma finchè non lo provate non sarà la stessa cosa. E’ meglio quindi è farvi sentire come suona (non il gelato!) attraverso alcuni sample di pezzi più o meno famosi registrati da comuni mortali, non dai mostri sacri.
Volendo però dare una definizione sommaria al suono della dual rectifier non posso non elencarvi alcuni aggettivi che vi si addicono di più.
Partendo dai distorti: compressi, dinamici, liquidi e in primis mai sbrodoloni. Compressi perché la compressione c’è e si sente,sia nel crunch che nel lead: d’altra parte con tutto quel gain da gestire non potrebbe essere altrimenti. Dinamici perché il crunch diventa facilmente pulito abbassando il volume della chitarra e risponde al tocco del plettro, pur rimanendo sempre brillante e definito. Si lo so: anche su una pedaliera digitale se abbassi il volume della chitarra il distorto diventa pulito ma qui si sente il calore della valvola ed è una vera goduria per le mani. Sul lead idem come sopra, con la differenza che il pulito non è mai tale e quando lo diventa non è per niente bello. Ma quale pazzo userebbe il Lead di una Dual Recto per tirarci fuori un suono pulito? Liquidi perché a patto di non mettere il gain a 10 i suoni distorti risultano sempre lineari e pieni di corposità. Mai sbrodoloni perché se sbagli anche solo una nota ti arriva un tir in faccia a 220 Km/h. Molti vedono questo lato come un aspetto negativo negli amplificatori per chitarra.. de gustibus.
Per i puliti vanno spese due parole a parte, in quanto sono il succo di questo articolo: non mi sarei mai aspettato di trovare un Clean così bello una testata famosa unicamente per i suoni distorti. Nitido e graffiante sul funky, rotondo e sempre presente sugli arpeggi. Insomma: un clean ad altissimo livello che attivato in modalità pushed farebbe godere anche il più incallito bluesman tradizionalista. Non è sicuramente alla pari con il pulito del mio Twin Reverb silverface: ok alle rivelazioni shock ma non ci allarghiamo troppo!
RAPPORTO QUALITA’/PREZZO
La qualità si fa pagare bene su qualsiasi prodotto, dalle scarpe agli amplificatori: nel caso di Mesa Boogie si paga in parte anche il marchio prestigioso, questo c’è da ammetterlo e da ribadirlo anche sapendo di aver scoperto l’acqua calda. Non è sicuramente un’ampli per tutte le tasche ma date le dotazioni non fa pentire della spesa perché lo si può tranquillamente targare dell’etichetta di ampli “definitivo” e professionale
MESA BOOGIE DUAL RECTIFIER SOLO Testata 100W 3 canali
- Modalità Multi-Watt (100 watt o 50 watt) in Classe A/B
- Valvole Preamp: 5x 12AX7
- Valvole finale di potenza: 6x 6L6, 2x 5U4 (rettificatore)
- Bias fisso per prestazioni costanti e senza manutenzione
- 3 Canali completamente indipendenti con 8 Modalità
- Gain, Alti, Medi, Bassi, Presence e controlli master indipendenti per canale
- Controllo del livello di uscita (su tutti i canali quando viene attivato)
- Controllo del livello Solo su pedale selezionabile (su tutti i canali quando attivato)
- Switch variabile grassetto / spugnoso
- Loop effetti in serie assegnabili con controlli del livello send e mix
- Uscita slave con controllo di livello
- Jack di commutazione esterni per i canali 1, 2, 3, solo e loop effetti
- Footswitch a 6 pulsanti (canale 1, canale 2, canale 3, solo e loop effetti)
- Costruito a mano a Petaluma, California
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