L’ultimo arrivato in casa Laney, storico produttore britannico di ampli a valvole usati da personaggi del calibro di Tony Iommi e Paul Gilbert, è il “piccolo” VC15-110 presentato ufficialmente al NAMM Show di Anaheim lo scorso mese di gennaio.
Un nuovo prodotto che completa la celebre serie VC di combo “classe A” per chitarra, già conosciuta soprattutto dai musicisti rock-blues e dai rockettari stile anni ’70 (ma non solo… il disco degli Eagles of Death Metal è stato registrato con un VC30!), che amplia la gamma sonora a disposizione degli amanti dei suoni crunch molto caldi e nei quali si senta tutta la saturazione delle valvole finali anche a volumi contenuti. Suoniamo in un piccolo club dove dobbiamo rispettare severi controlli di volume? Il mal di schiena ci impedisce di portare fuori dalla sala prove l’abituale testata+cassa 4×12”? Andiamo alla Jam Session ad improvvisare solo 3 o 4 pezzi ma non vogliamo rinunciare al “nostro” suono? O come sempre più
spesso succede ultimamente… abbiamo l’auto con targa pari e non sappiamo come raggiungere il locale dove dobbiamo esibirci in un giorno di “targhe alterne” in cui circolano solo auto dispari? No problem! Il VC15 lo solleva anche un bambino, e possiamo anche andare alle prove o a fare un concerto con l’autobus di linea, solo con la chitarra a tracolla e l’ampli in mano! Il VC15 ricalca la tradizione del più tradizionale British Sound, reso famoso dal VC30 (che ricordiamo, è disponibile in diverse configurazioni: 1×12”, 2×10” e 2×12”), ma l’idea che ha spinto Mr. Laney a progettare questo piccolo ma irascibile 15 watt è quella di offrire un ampli di bassa potenza per permetterci di sfruttarla tutta fino all’ultimo watt, facendo buon uso della distorsione generata dalla sezione finale.
La frase preferita dai gestori di locali e dai mixeristi ultimamente sembra essere: “Stai basso dall’ampli, che ti regolo io nei monitor e nell’impianto!”, quindi sempre di più noi chitarristi siamo costretti ad usare solo la distorsione che proviene dalla sezione preamplificatrice, non potendo usare il volume oltre 1 o 2 (per i più fortunati…). D’ora in poi con il VC15 in circolazione non avremo più problemi, né dovremo rinunciare alla parte migliore del nostro sound, potendo sfruttare tutti i watt ed il calore delle valvole a pieno regime anche ad un volume “da appartamento”.
Il VC15, che monta un cono Jensen da 10” (un po’ di Italia in un ampli tipicamente British!), ci consente quindi di usare ogni tacca della manopola del Volume per trovare la voce giusta per ogni situazione: possiamo vestirci da “scolaretto”, settare il Drive a 7, il Volume a 5, e liberare tutta la potenza del riff di “Back in Black” con il classico crunch alla Angus Young, oppure se ci piace il suono tipicamente blues basta alzare un po’ di più il Volume abbassando però il Drive intorno al 3, ed ecco tutto l’attacco di cui abbiamo bisogno per indossare il cappello da texano, gli stivali di armadillo, e suonare del buon shuffle alla Stevie Ray Vaughan.
Specifiche Tecniche
– 3x TAD 12AX7 – 2x TAD EL84
– 2 input: Normal & Bright
_ speaker Jensen C10Q da 10"
– 2 canali: Clean & Drive con volumi separati
– Selettore Bright sul canale 1
– EQ 3 bande Bass-Middle-Treble
– Riverbero a molla (triple spring “sound enhancement unit”)
– Controllo Tone che agisce sulle alte frequenze
– Loop effetti parallelo
– Uscita per speaker alternativo 8 Ohm (esclude il cono interno)
– Input per footswitch FS-2 (canale – riverbero)
– Dimensioni cm. 36,5 (A) x (L) x 20,5 (P)
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