Linea Josè Ramirez Traditional gran concerto:
fondo e fasce in palissandro brasiliano
demo
La chitarra e’ di un’eccellenza superiore a chitarre di liutai molto piu’ costose,rimanendo pero’ l’unico vero prodotto artigianle spagnolo conosciuto al mondo
e che non perde valore nel tempo.
La liuteria Ramirez torna al modello degli anni sessanta, applicando nuove tecniche alla sua costruzione, fidandosi delle esperienze e delle innovazione degli anni passati. Con la linea tradizionale, torna la classica chitarra Ramirez, con il suo suono profondo, potente e ricco di armoniche, caratteristiche di questo decennio.
650 TRADITIONAL -CON ASTUCCIO RIGIDO-
GRAN CONCERTO
COMPLETAMENTE ARTIGIANALE
Tavola in Cedro Rosso massello,
fasce e fondo in Palissandro Indiano massello,
doppio strato interno di Cipresso,
tastiera in Ebano,
diapason a scelta 664 mm(poco usato) o 650 mm.
Su richiesta la tavola può essere in Abete Tedesco.
Nella costruzione delle chitarre, il laboratorio si serve di legni pregiati e di alta qualità, che si adoperano tradizionalmente nella liuteria, ad eccezione del Cedro Rosso per le tavole, adoperato per la prima volta da Josè Ramirez III durante l’anno 1960, quando ne scoprì la caratteristica qualità sonora.
I legni tradizionali adoperati nelle chitarre Ramirez sono i seguenti:
Cedro di Honduras
Abete tedesco,
Ebano di Camerun,
Cipresso,
Palissandro di India
e Jaracanda (palissandro brasiliano).
****I prezzi si riferiscono all’offerta del periodo
che puo’ subire variazioni,senza preavviso****
Una volta tagliati i legni, vengono stagionati naturalmente per parecchi anni. Dopo aver raggiunto il livello ideale di umidità, i legni vengono selezionati per cominciare la lavorazione dello strumento.
L’umidità relativa dell’ambiente del laboratorio, viene controllata affinchè sia mantenuta dentro il margine ideale del 55%, cioè il livello consigliato per la conservazione ottimale dello strumento. Il lavoro realizzato nel laboratorio è completamente artigianale.
Ciò significa che dall’inizio alla fine, la chitarra prende forma nelle mani dello stesso artigiano.
Assemblati i legni, la chitarra passa al processo di verniciatura e di rifinitura.
Una volta finita, viene controllata ancora una volta per assicurarsi che non ci sia niente da correggiere nella loro costruzione.
Questo modello, di produzione limitata,
è stato creato per soddisfare i desideri dei molti clienti nel mondo,
che volevano avere uno strumento come la centenario
ma ad un prezzo più accessibile.
J. Ramirez
La forma della chitarra rappresenta un classico della tradizione spagnola, per certi aspetti vicina alla tradizione flamenca, a parte le dimensioni un po’ maggiori del consueto. Bella la paletta, dalla tipica forma del cappello dei Toreador, incorniciata dalle meccaniche dorate e di aspetto splendido.
Di eccellente qualita’ i legni di fasce e fondo, in palissandro indiano (con una cassa interna in acero per le risonanze), e come di consueto ottimo il cedro del piano armonico, caratterizzato da una venatura media e regolare, piuttosto radiale.
Massiccia la vista laterale per via della considerevole altezza delle fasce. Il manico presenta un inserto centrale in ebano largo 6, 5 mm volto ad irrigidirne la struttura. La verniciatura, molto brillante, e’ di tipo poliuretanico a due componenti con uno strato di considerevole spessore: questo tipo di verniciatura aiuta i legni a mantenersi meno sensibili agli sbalzi di umidita’ ambientale, e a potenziare le capacita’ di suono nel tempo
Dopo qualche istante, necessario per abituarsi alla profondita’ delle fasce, l’attenzione si sposta subito sulla tastiera: 650mm sicuramente la piu’ comoda in confronto
alla 664mm usata da molti grandi chitarristi del passato.
A parte questo la tastiera si dimostra tuttavia molto agevole, l’azione risulta nella norma e riporta l’utilizzo dello strumento verso una sensazione di "normalita’", specie nelle posizioni piu’ avanzate, dove i tasti sono piu’ stretti. Medio-alta la tensione delle corde per la mano destra.
(1) Distanza tra le corde e la tastiera misurata al dodicesimo tasto
L’impatto dinamico di una Ramirez e’ senz’altro di grande effetto, soprattutto per chi la suona e a distanza ravvicinata. L’escursione dinamica verso l’alto sembra non avere limiti, se non quelli fisiologici delle corde e della tastiera, e le prestazioni vengono fornite con scioltezza, specialmente da meta’ tastiera in avanti.
Dirigendo l’escursione verso il basso, la leggibilita’ del suono rimane ottima fino al Mezzopiano-Piano e risulta
cantante anche nei pianissimo
Veramente ottima e’ risultata la prontezza di risposta, specialmente sulle prime corde: caratteristica questa che porta ad un emissione dei suoni di tipo percussivo.
La tenuta del suono infatti e’ una delle carte migliori della Ramirez. La durata dell’emissione risulta buona sia alle frequenze medio-alte piu’ che a quelle medio-basse, che dovrebbero essere naturalmente piu’ favorite in tal senso. Conseguentemente sono favoriti quei brani dove e’ richiesta una risposta pronta, con una scansione rapida delle note ed un assetto musicale ritmico e scorrevole. EQUILIBRIO E CHIAREZZA POLIFONICA
Insieme alle ottime doti di brillantezza dinamica, l’equilibrio tra i suoni e’ una delle caratteristiche piu’ gradevoli di questo strumento. Sia nel rapporto verticale tra le corde che tra le varie posizioni sulla tastiera,
i suoni risultano naturalmente ben equilibrati e leggibili: la cosa risulta evidente suonando per esempio il Tema delle Variazioni op. 107 di Giuliani.
Ogni voce e’ percepibile con chiarezza esemplare, timbricamente ben definita e distinta dalle altre.
QUALITA’ DEL SUONO
E MODULABILITA’ TIMBRICA
Ad un suono chiaro e brillante si aggiunge una ottima fondamentale :questo "insieme" le conferisce una forte personalita’ timbrico-dinamica, tipica di ogni buona Ramirez.
La valutazione sulla qualita’ del suono di questo strumento non e’ pertanto strettamente correlata alle scelte di repertorio da parte dell’esecutore, che potra’ trovare la chitarra adatta dal punto di vista espressivo, ad ogni genere di brano che si accinge a suonare.
Il timbro della Ramirez ha forte personalita’.
E’ una chitarra per intenditori e professionisti,
per chi ama il prodotto fatto ancora eccezionalmente
in Europa,a mano,e sopratutto in Spagna,
unica vera madrepatria delle chitarre classiche.
Fondata da Josè Ramirez I nel anno 1882, questa azienda si occupa della costruzione artigiana delle chitarre di alta qualità, e fino ad oggi questa conoscenza è stata tramandata da padre a figlio.
Durante Questo periodo, l’azienda Ramirez creò il suo proprio stile che da sempre è servito come modello per la costruzione delle chitarre in tutto il mondo.
Le innovazioni più importanti furono realizzate da Josè Ramirez III, che creò una serie di modifiche decisive nella struttura interna della chitarra e da suo figlio Josè Ramirez IV che ne definì il lavoro. Attualmente Amalia Ramirez, sorella di Josè Ramirez IV, dirige il laboratorio di liuteria dedicandosi al progetto ed alla ricerca di nuove linee di suono.
Nella costruzione delle chitarre, il laboratorio si serve di legni pregiati e di alta qualità, che si adoperano tradizionalmente nella liuteria, ad eccezione del Cedro Rosso per le tavole, adoperato per la prima volta da Josè Ramirez III durante l’anno 1960, quando ne scoprì la caratteristica qualità sonora.
I legni tradizionali adoperati nelle chitarre Ramirez sono i seguenti:
Cedro di Honduras Abete tedesco, Ebano di Camerun, Cipresso, Palissandro di India e Jaracanda (palissandro brasiliano). Una volta tagliati i legni, vengono stagionati naturalmente per parecchi anni. Dopo aver raggiunto il livello ideale di umidità, i legni vengono selezionati per cominciare la lavorazione dello strumento.
L’umidità relativa dell’ambiente del laboratorio, viene controllata affinchè sia mantenuta dentro il margine ideale del 55%, cioè il livello consigliato per la conservazione ottimale dello strumento. Il lavoro realizzato nel laboratorio è completamente artigianale.
Ciò significa che dall’inizio alla fine, la chitarra prende forma nelle mani dello stesso artigiano.
Assemblati i legni, la chitarra passa al processo di verniciatura e di rifinitura.
Una volta finita,
viene controllata ancora una volta per assicurarsi che non ci sia niente da correggiere nella loro costruzione.
Per la personalizzazione dell’eventuale det up se ne occupa il nostro maestro liutaio.
Come è di conoscenza comune tra i chitarristi, ogni chitarra ha una storia a sé;
non vi è mai uno strumento con prestazioni identiche,
a volte, sulla stessa marca e modello,
vi sono differenze importanti.
Questo perché sono diverse le componenti che possono modificare il risultato finale di uno strumento, probabilmente le più importanti sono le partite di legno utilizzate che non possono essere mai perfettamente identiche quali stagionatura, venatura e qualità,
oppure ancora le stesse fasi di costruzione che possono subire delle variazioni da strumento a strumento modificandone il risultato finale.
Ogni strumento viene accuratamente selezionato da noi
e dal maestro liutaio, che ogni volta seleziona quelle che hanno un miglior setup e maggiori prestazioni sonore,
ciò a garanzia della massima qualità in rapporto al prezzo.
Oltre all’accurata selezione, può capitare di dover apportare le dovute correzioni intervenendo con un maestro liutaio su specifiche direttive in modo da ottimizzare al meglio la chitarra (operazione eseguita su chitarre di medio/basso costo ma sempre autorizzata da Ramirez)
Sulle chitarre classiche
anche il minimo particolare è molto importante:
per esempio il solo variare della tensione delle corde può condizionare la vibrazione della tavola armonica modificandone conseguentemente il suono.
Vengono trattati inoltre tutti quegli accessori che appartengono al mondo della chitarra : corde,
golpeadores, cejillas, metodi e spartiti, DVD.
Uno staff qualificato si occupa della gestione e trattativa con i numerosi clienti di ogni parte d’Italia che considerano Music housebari.it
il loro punto di riferimento, dove trovare competenza e qualità.
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